Il sentiero letterario

la mandragora tra mito e scienza

La Mandragora e Machiavelli

machiavelliNel 1518 Machiavelli scrisse una commedia burlesca, intitolata appunto la Mandragola, in cui la tradizionale capacità della pianta di essere un antidoto contro la sterilità e l’altrettanto tradizionale potere venefico diventano nelle mani dell’autore il meccanismo adatto a far si che Callimaco, innamorato della moglie di Messer Nicia, la bellissima Lucrezia, possa finalmente amarla. Poiché la donna è sterile viene consigliato al marito di utilizzare la pianta; ma dal momento che la donna che prende questo antidoto diventa “velenosa”, si consiglia all’uomo di lasciare che sia un altro a far l’amore con lei per estirpare il maleficio. Inutile dire che sarà Callimaco stesso travestito a farlo. Poi la pianta viene raccolta, e mescolata a cibo ovino. Il potere della mandragola in questo caso serve a far allontanar qualcuno dalla persona amata, o ancora rendere pazzo un individuo.

Estratto della rappresentazione