Sentiero chimico - farmaceutico

La mandragora tra mito e scienza

Morfina

formula della morfinaLa morfina è un alcaloide che si trova maggiormente nei pericarpi immaturi di Papaver somniferum. Viene isolato dall'oppio, il succo gommoso uscente dal pericarpio immaturo dopo un'incisione. L'oppio contiene circa 40 alcaloidi; i più importanti sono Morfina, Codeina, Papaverina, Noscapina e Tebaina. Se la si fa reagire con l’anidride acetica si ottiene l’eroina.







dal punto di vista farmacologico

La morfina viene assunta per via sottocutanea o intramuscolare. Gli effetti principali della morfina sono due:

dal punto di vista medico

Come tutti gli oppiacei tende a dare una rapidissima dipendenza, sia psichica che fisica, dalla quale, purtroppo, è assai difficile liberarsi. I maggiori effetti sono di tipo sedativo, ipnotico e rilassante. Grazie alle sue straordinarie proprietà analgesiche è utilissima nell'alleviare le sofferenze di malati terminali, anche se, proprio a causa della già citata dipendenza che insorge con grande velocità, il suo impiego è ristretto unicamente a casi per i quali non esisterebbero alternative.