Una lezione di informatica al liceo Galilei in compagnia dei prof. Giapponesi
Nel corso della mattinata di mercoledì 22 gennaio tre docenti giapponesi, ospiti presso il nostro liceo e peraltro impegnati nel viaggio studio presso l’Università di Trento, hanno partecipato alla lezione di informatica tenuta dal prof. Palmieri, nel laboratorio di informatica, con la classe 2asa - scienze applicate con curvatura intelligenza artificiale. Dopo essere stati accolti dalla Dirigente e dai collaboratori, i Professori Fumiko YASUNO (Senior Researcher-National Institute for Educational Policy Research), Jun SAITO (Associate Professor-Obihiro University of Agriculture and Veterinary Medicine) e Yoshiyuki SUGAHARA (Professor- Waseda University), ed aver visitato i diversi ambienti della nostra scuola, sono stati accompagnati dal vicepreside, prof. Filippo Tomasi, nel laboratorio di informatica del quarto piano. Il docente, prof. Andrea Palmieri, ha fatto esercitare i ragazzi con gli array unidimensionali di interi, algoritmi di ordinamento e ricerca dicotomica, mentre i Prof. giapponesi osservavano il loro lavoro. Nella seconda parte della lezione gli studenti hanno avuto la possibilità di informarsi, ponendo ai professori alcune domande, in merito al programma di informatica nelle scuole superiori giapponesi e come fossero organizzate le classi. I docenti ospiti hanno poi mostrato un video di una lezione di matematica in un istituto superiore giapponese. Infine i ragazzi hanno posto quesiti sull’attività svolta dai tre docenti ospiti, in merito al livello di preparazione per accedere all’università giapponese in ambito scientifico e sulla lingua veicolare delle lezioni accademiche. Il corso si è concluso con un interessante dialogo tra alunni e i Prof. sulla cultura giapponese contemporanea - in particolare sui manga - sui sistemi di scrittura attualmente usati in Giappone. Di certo, questa esperienza ha comportato un arricchimento non solo in ambito disciplinare, ma anche culturale, in senso lato, tra due realtà scolastiche e accademiche lontane tra di loro - l’Italia e il Giappone - tuttavia accomunate dal desiderio di condividere interessi ed accrescere la conoscenza reciproca.