Seconda guerra mondiale

SVOLTA MILITARE DEL 1942-43

 

Alla fine del mese di dicembre 1941, Roosevelt, Churchill e i rispettivi consiglieri si riunirono a Washington. Tutti concordarono sulla necessità di sconfiggere prima la Germania e, avendo l'Inghilterra i mezzi necessari per combattere in Europa, dovevano essere i britannici a condurre le operazioni, mentre la guerra con il Giappone avrebbe impegnato quasi esclusivamente gli americani. Il 1° gennaio 1942 Stati Uniti, Gran Bretagna, Unione Sovietica e altri 23 paesi firmarono la Dichiarazione delle Nazioni Unite, impegnandosi a non perseguire paci separate. Nazioni Unite divenne il nome ufficiale della coalizione anti-Asse, ma il termine più usato per indicare queste potenze rimase quello utilizzato già nella prima guerra mondiale: Alleati.

La campagna d'Italia

Dopo avere occupato nel giugno del 1943 Pantelleria e Lampedusa, il 10 luglio tre divisioni americane, una canadese e tre inglesi sbarcarono in Sicilia, battendo quattro divisioni italiane e due tedesche e superando, il 17 agosto, l'ultima resistenza dell'Asse. Mussolini era stato rovesciato il 25 luglio: il nuovo governo italiano, presieduto da Pietro Badoglio, aveva avviato i negoziati firmando il 3 settembre un armistizio segreto, reso pubblico l'8 settembre.

 

I tedeschi occuparono militarmente l'Italia centrosettentrionale, mentre il governo italiano fuggiva nel Meridione, riparando presso gli Alleati e abbandonando a se stesso l'esercito, privo di ordini chiari. Mussolini fu liberato dai tedeschi e trasferito al Nord, dove diede vita alla Repubblica di Salò.

Il 3 settembre truppe dell'VIII Armata  attraversavano lo stretto di Messina. Il 9 settembre la V Armata americana, al comando del generale Mark Wayne Clark, sbarcava nei pressi di Salerno; il 12 ottobre gli angloamericani avevano già stabilito una solida linea attraverso la penisola, dal fiume Volturno, a nord di Napoli, fino a Termoli, sulla costa adriatica. Per la fine dell'anno la resistenza tedesca aveva fermato gli Alleati a circa 100 km a sud di Roma. Lo sbarco ad Anzio, il 22 gennaio del 1944, non permise all'esercito alleato di fare molti progressi, perché i tedeschi si erano attestati lungo il fiume Liri e a Cassino, lungo la cosiddetta linea Gustav, che attraversava l'Appennino fra Termoli e Gaeta.