Sallustio

 

Sallustio, oltre per la sua carriera politica, ha lasciato il segno per la sua attività letteraria, nella quale compose due monografie, il Bellum Catilinae e il Bellum Iugurthinum, a cui seguirono le Historiae. In queste sue opere si possono rilevare le principali caratteristiche del suo stile.

In Sallustio prevale il gusto del contrasto, reso possibile grazie all’uso frequente di antitesi, come si può notare in un passo del ritratto di Catilina: “fuit magna vi et animi et corporis, sed ingegno”, che tradotto diventa “forza fisica e di animo, ma era un uomo malvagio”. Come si può notare da questa frase il fisico di Catilina è descritto in modo vigoroso perché rispecchia così la grande energia spirituale.

Sallsutio sottolinea i caratteri contrastanti di Catilina poichè ricapitola in sé i vizi della società contemporanea. Inoltre Sallustio, nei suoi scritti, non tenta di bilanciare il male con il bene, non è neutrale. Ciò che si percepisce è l’ammirazione per le potenti manifestazioni di grande personalità; anche personaggi  negativi vengono trattati con una certa forma di rispetto per la loro grandezza perversa.

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