Argumentatio, seconda parte
Catilina raggiungerà Manlio
Ibis tandem aliquando, quo te iam pridem ista tua cupiditas effrenata ac furiosa rapiebat; neque enim tibi haec res adfert dolorem, sed quandam incredibilem voluptatem. Ad hanc te amentiam natura peperit, voluntas exercuit, fortuna servavit. Numquam tu non modo otium, sed ne bellum quidem nisi nefarium concupisti. Nactus es ex perditis atque ab omni non modo fortuna, verum etiam spe derelictis conflatam inproborum manum. [26] Hic tu qua laetitia perfruere, quibus gaudiis exultabis, quanta in voluptate bacchabere, cum in tanto numero tuorum neque audies virum bonum quemquam neque videbis! Ad huius vitae studium meditati illi sunt, qui feruntur, labores tui, iacere humi non solum ad obsidendum stuprum, verum etiam ad facinus obeundum, vigilare non solum insidiantem somno maritorum, verum etiam bonis otiosorum. Habes, ubi ostentes tuam illam praeclaram patientiam famis, frigoris, inopiae rerum omnium, quibus te brevi tempore confectum esse senties. [27] Tantum profeci tum, cum te a consulatu reppuli, ut exsul potius temptare quam consul vexare rem publicam posses, atque ut id, quod esset a te scelerate susceptum, latrocinium potius quam bellum nominaretur.
X 25 Raggiungerai una buona volta il luogo dove da tempo ti spinge questa tua smania sfrenata e assurda! Il che non ti arreca dispiacere, ma una sorta di gioia fuori dal comune. A una tale follia ti ha generato la natura, ti ha esercitato la volontà, ti ha preservato la sorte! Non hai mai desiderato la pace, ma neppure la guerra, a meno che non fosse illecita. Hai trovato per caso un gruppo di delinquenti, gente perduta, dimenticata non solo dal destino, ma anche dalla speranza. 26 Che gioia proverai con loro! Quale felicità ti farà esultare! Quale delirante ebbrezza ti prenderà quando, tra tanti complici, non sentirai né vedrai un solo uomo onesto! E’ a menare una simile vita che bramosamente hai mirato con quei tuoi allenamenti di cui si parla tanto: giacere sulla nuda terra non solo per cogliere l’occasione di un adulterio, ma anche per attendere a un delitto, vegliare non solo tendendo insidie al sonno dei mariti, ma anche ai beni della gente tranquilla. Hai l'occasione di mostrare la tua famosa resistenza alla fame, al freddo, alle privazioni che tra poco, te ne accorgerai, ti stremeranno. 27 Quando ho fatto fallire la tue elezione al consolato, ho per lo meno ottenuto il risultato di lasciarti esclusivamente la possibilità di tentare il tuo assalto allo stato da esule piuttosto che sovvertirlo da console, e di far dare al tuo scellerato attacco il nome di brigantaggio, anziché guerra.